Cari genitori, da maggio siamo tornati con gioia a celebrare l’Eucaristia insieme. Un ritorno segnato da un certo smarrimento, in particolare, per una diffusa assenza dei bambini e dei ragazzi e di voi genitori. Questo elemento richiede di essere interpretato.
Permangono ancora particolari restrizioni verso Battesimi, Prime Comunioni, Cresime, ecc. . La vita comunitaria soffre evidenti difficoltà ma sta andando avanti con i mezzi che possiamo usare.
Quanto abbiamo vissuto nei mesi scorsi mostra senz’altro pesanti conseguenze a livello sociale ed economico, mentre resta viva la preoccupazione per il riaccendersi di taluni focolai e, soprattutto, per l’emergenza sanitaria che ancora interessa ampie zone del mondo. Sul piano assistenziale e caritativo la risposta del mondo civile ed ecclesiale, e nella nostra comunità parrocchiale è stata straordinaria, senza smettere mai di essere continuativa; pure in questi mesi estivi. Oggi, tuttavia, diventa decisivo aiutarci a leggere in profondità questo tempo e i bisogni emergenti, lavorando insieme per porre le condizioni con cui aprirci a nuove forme di presenza e di esempio ecclesiale. Il tempo presente, con le sue difficoltà e le sue opportunità, ci chiede di non restringere gli orizzonti del nostro mondo e del nostro impegno semplicemente ai protocolli o alle soluzioni di comodo. Siamo all’interno di una situazione storica che invoca un nuovo incontro con il Vangelo, in particolare con l’annuncio della fede in forma essenziale, si tratta di ritrovare il cuore dell’esperienza credente.
Pertanto, sarà il tempo di maggiori responsabilità per tutti: per la società, per la politica, per la Chiesa, per voi, per le famiglie in generale e per ogni singola comunità parrocchiale, cominciando proprio dalla nostra.
A ottobre riprenderemo il catechismo per i vostri figli e lo faremo con tutte le dovute precauzioni sanitarie.
I bambini e ragazzi saranno suddivisi in gruppi più piccoli, pertanto con questa metodologia, aumenteremo gli spazi di accoglienza e l’impegno dei catechisti, ma dovremo fare “ in presenza” un solo incontro formativo mensile per ciascuna fascia di età.
Abbiamo pensato tuttavia di predisporre una occasione formativa alternativa durante il mese da far svolgere a voi genitori, in quanto primi catechisti dei vostri figli, in casa vostra e che poi condivideremo insieme con i mezzi della comunicazione sociale e con una celebrazione eucaristica a gruppi in orario alternativo alla S. Messa domenicale. Orari e avvisi vi verranno comunicati per tempo.
Come responsabile della comunità parrocchiale, a me interessa che, da parte vostra, ci sia una risposta convinta e partecipe, altrimenti, come si possono rendere inutili gli sforzi ottenuti con le dure attenzioni al dilagare della pandemia, così senza il vostro apporto si renderà poco efficace la formazione di cristiani credibili. Ha detto Papa Francesco: “la disgrazia più grande che potrebbe capitarci dopo questa pandemia è di sprecarla”, cioè di rendere inutile la grande sfida di fede per noi cristiani.
Le iscrizioni cominceranno martedì 15 e termineranno venerdì 25 settembre per le classi dalla quarta elementare fino alla seconda media, inviando per e-mail conferma scritta ai vostri catechisti. I nuovi ragazzi (terze elementari) e coloro che abitano fuori parrocchia, invece, dovranno presentarsi nei locali del catechismo parrocchiale (via sant’Angelo) dal martedì al giovedì nelle settimane dal 15 al 17 oppure dal 22 al 24 settembre, dalle ore 17.00 alle ore 19.00 per fare l’iscrizione direttamente con me.
Non ci sarà quest’anno il catechismo per le prime e le seconde elementari. Offriremo comunque un supporto educativo ai bambini piccoli con l’attività “del chiostro a casa“, sempre in via telematica.
Per qualsiasi domanda sono a vostra disposizione in parrocchia oppure per posta elettronica: s.angeloalegnaia@virgilio.it .
Nel riprendere, da settembre, un nuovo cammino di fede mi sento di dover affermare con convinzione quanto espresso dai nostri vescovi: “niente potrà e dovrà tornare come prima”.
Al ritornello scandito tante volte “andrà tutto bene” noi, come parrocchia, risponderemo: “ con l’aiuto di Dio e con la nostra fede viva in Cristo andrà tutto meglio!“
Don Giancarlo, parroco